Gli "Home movies", più prosaicamente film di famiglia. Sono quelle migliaia di chilometri di pellicola girata e impressionata in tutto il mondo in oltre cinquanta anni (almeno fino all'avvento del video) per fissare i ricordi personali, dalle gite ai matrimoni. Raccontano soprattutto momenti di festa privata, ma anche reportage, comizi, sagre paesane o spettacoli. Finiti sepolti in soffitte e scantinati, armadi e librerie, in mezzo ad album di fotografie o dentro i contenitori originali della Kodak sono stati custoditi gelosamente come oggetti cari, o dimenticati per sempre. Sono comunque frammenti importanti di un immaginario popolare, testimonianze preziose di comportamenti, mode e costumi congelati e conservati dentro fotogrammi che vale la pena ritrovare per recuperare i segni, anche recenti, della nostra storia e identità. Una fonte indispensabile di informazioni per registi e documentaristi, ma anche per le scuole, i ricercatori universitari e le comunità che da qui potranno attingere a piene mani ritrovando se stessi e il tempo perduto e lontano dei propri padri.